Possiamo definire il Forest Garden come ”un’ecosistema consciamente progettato che imita la struttura e le funzioni delle foreste, tenendo conto del clima della zona in cui viene realizzato
I punti chiave del progetto
Oltre le porte del cortile, la natura si libera
CONVIVENZA DI SPECIE
Per noi è naturale continuare a sviluppare le competenze tecniche accanto a quelle
poetiche. E’ così che cerchiamo di intervenire nei paesaggi nel modo che ci sembra più giusto. Durante le
fasi di adattamento di un giardino, di fronte alle dinamiche che si palesano, a volte scopriamo che il modo
più giusto è lasciar fare alla natura.
Piantare un giardino è credere nel futuro
IBRIDAZIONE UMANO E NATURALE
Siamo convinti che il futuro delle città dipenda anche da nuovi tipi di connessioni tra gli abitanti e la natura.
Serve unire il rispetto alla creatività, la conoscenza alla consapevolezza. La natura non è un ornamento.
Incredibile edibile
VEGETAZIONE SPONTANEA
Nel formulare le scelte botaniche, è stato ben presente il ricordo dello stato dei luoghi, nei tempi
precedenti il cantiere. Un misto di piante spontanee e piante edibili, una stratificazione variegata che
trasmetteva uno spirito di convivenza tra natura e uomini.
Dei fiori si stabiliscono in mezzo a un sentiero e <span style="font-size: obbligano il giardiniere a scegliere: i fiori o il passaggio?
Gilles Clement - Nove giardini planetari, 2007
Il giardino foresta imita la struttura stratificata di boschi e giovani foreste
Il For(r)est garden di via Zumbini 39 a Milano si caratterizza per la compresenza di selvatico e domestico. È un elemento naturale inserito in un contesto condominiale lontano dall'idea di natura tradizionale, ma al tempo stesso facilmente riconoscibile, in grado di offrire a chi lo esperisce, dall'interno o dall'esterno, un’esperienza estetica, sensoriale ed emotiva. È ricco di biodiversità e costituisce una comunità di esseri viventi capace anche di fornire cibo.
PRIMO LIVELLO
Alberi ad alto fusto. Condizionano il micro clima ed assumono il ruolo dei patriarchi del
sistema. Abbiamo inserito Fraxinus, Juglans, Liriodendron, Quercus e Tilia.
SECONDO LIVELLO
Alberi di medie dimensioni, quali Cercis, Davidia, Gleditsia, Parrotia, Dyospiros e Sorbus. Si
integrano con la dominanza degli alberi ad alto fusto.
TERZO LIVELLO
Grandi arbusti/alberi quali Amelanchier, Magnolia, Mespilus, Prunus, Punica. Offrono notevole
produzione di bacche e frutti.
QUARTO LIVELLO
Arbusti quali Abelia, Buddleja, Calicanthus, Caryopteris, Ceanothus, Cydonia, Euonymus,
Hydrangea, Hypericum, Philadelphus, Spiraea, Syringa, Viburnum, Vitex e Weigela, Anche piante da bacca
come Ribes e Rubus.
QUINTO LIVELLO
Erbacee e tappezzanti. Tra loro, Agapanthus, Alchemilla, Dryopteris, Gaura, Geranium,
Hedera, Hemerocallis,Iris, Lonicera, Pennisetum e Phalaris.
SESTO LIVELLO
Rampicanti quali Clematis, Hedera, Lonicera e Trachelospernum.
Più oltre, presso le porte del cortile, c’è un ampio giardino di quattro iugeri, recintato ai due lati, con grandi piantagioni <span style="font-size: rigogliose di alti alberi, peri, melograni e meli.
Odissea , Omero
Hortensia Srl
PI/CF: 13042070154 Via Vallembrosia 5 20089, Rozzano (MI)